Di seguito una mia precisazione ad un articolo pubblicato il giorno 26 aprile 2011 sul quotidiano La Repubblica:
Egregio dott. Fuccillo,
una nota. Breve. Senza polemica, a margine del suo articolo, apparso questa mattina sul quotidiano “La Repubblica”. Nell’articolo dedicato al libro che viene presentato oggi dall’ex governatore Bassolino Lei mi definisce un “cozzoliniano impegnato in prima persona”, citando il mio nome tra altri miei colleghi di partito. Una sola precisazione: non mi ritengo cozzolinano, né bassolinano. Per quanto stimi e rispetti entrambi, ho sempre fatto parte della corrente politica dei cattolici impegnati: se dà uno sguardo al mio curriculum e impegno politico si renderà conto che ho sempre fatto parte dell’area moderata del Pd, oggi AREADEM. Vita ed impegno politico caratterizzati essenzialmente da impegno cattolico, ispirati essenzialmente all’area cattolico-moderata. Non mi riconosco in Cozzolino, né in Bassolino, non sono loro erede. Niente lo fa pensare del mio impegno politico. Non sono il loro delfino, né ricopro in lista postazioni da loro lasciate vuote. Sono me stesso da sempre: ho un mio elettorato al di là e senza appartenenze. Non prendo le distanze. Chiarisco. Semplicemente.
Grazie per l’attenzione, La saluto cordialmente.
Gianfranco Wurzburger