martedì 26 febbraio 2008

CADAVERE IN TOMBINO: ASSESSORE MUNICIPALITA', PIU'CONTROLLI

CADAVERE TROVATO IN UN TOMBINO A NAPOLI

(ANSA) - NAPOLI, 26 FEB - Il cadavere di un uomo non ancora
identificato è stato trovato, in seguito a una telefonata al
113, in un tombino alla Calata Marinella, nella zona di piazza
Duca degli Abruzzi, non lontana dal porto di Napoli. Sul posto
si è recata la polizia. Per ora non si hanno notizie sulle
cause della morte.(ANSA).

(ANSA) - NAPOLI, 26 FEB - Al parco della Marinella occorre
sorveglianza ed una illuminazione adeguata.
Lo chiede l' assessore alla vivibilità della II
Municipalità Gianfranco Wurburger dopo il ritrovamento del
cadavere di un immigrato ghanese in un tombino nella zona di
piazza Duca degli Abruzzi.
"Più volte abbiamo detto che il Parco della Marinella è
un' area da controllare perché per la sua collocazione, in
prossimità del porto, rischia di diventare terra di nessuno,
dove ognuno può agire indisturbato, ma sembra che la nostra sia
una voce isolata". (ANSA).

giovedì 21 febbraio 2008

CORSO GARIBALDI: NAPOLI SEMPRE UMILIATA





PATRUNO- WURZBURGER: INTERVENGA IL PREFETTO

«Rifiutiamo l’immagine di una Napoli alla ribalta soltanto per rifiuti, imbrogli, abusi, inadempienze. Le immagini di una città dove rom ed extracomunitari la fanno da padroni svilisce e sminuisce il lavoro che stiamo portando avanti da anni, con tenacia e determinazione, nonostante mille difficoltà e scarso sostegno da parte di chi è deputato a garantire la sicurezza sul nostro territorio». È quanto dichiarano Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger, rispettivamente presidente ed Assessore alla Vivibilità della II Municipalità, a margine delle trasmissioni televisive e degli articoli apparsi su un quotidiano straniero, sul suk di corso Garibaldi. «Il nostro impegno sul territorio per rimuovere il suk dal corso Garibaldi è documentato dai continui interventi che abbiamo fatto – continuano gli esponenti della II Municipalità – per ridare dignità al quartiere, per evitare lo spettacolo indecoroso in cui versa. Ma da soli non possiamo farcela. Dopo di noi è necessaria una presenza continua sul territorio. Per questo abbiamo più volte chiesto al Prefetto di intervenire: di garantire la vigilanza del corso Garibaldi, non per un giorno, ma costantemente. Napoli non può continuamente essere mortificata per uno spettacolo indecoroso ed indegno di una città civile. E noi – concludono Patruno e Wurzburger – non vogliamo arrenderci. Non vogliamo che il nostro lavoro sia continuamente vanificato e turbato da chi vuole soltanto fare copertine di giornali che non servono se non ad umiliare Napoli ed in napoletani. Chiediamo al Prefetto di intervenire in maniera definitiva e con perseveranza al corso Garibaldi per ripristinare la legalità: basta proclami, ci servono i fatti!».

domenica 17 febbraio 2008

ACEA E II MUNICIPALITA' M'ILLUMINO DI MENO

16/02/2008 IL MATTINO

Tesori al buio, blackout per il risparmio energetico

In contemporanea con i blackout volontari di monumenti simbolo da Roma a Parigi, da Bruxelles a Londra e in altre città europee, si sono spente per mezz’ora ieri dalle 18 anche le luci del Maschio Angioino e quelle di piazza Dante per sensibilizzare la gente sui temi della razionalizzazione e del risparmio dei consumi energetici e per la riduzione delle emissione inquinanti. In concomitanza con il terzo anniversario del protocollo di Kyoto e con la «Giornata del risparmio energetico» infatti anche la II Municipalità e l’Acea, la società che gestisce l’illuminazione pubblica a Napoli, hanno deciso di aderire all’iniziativa «M’illumino di meno» promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2. «L’oscuramento simbolico è un segnale per invitare a non sprecare le nostre risorse», spiegano Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger, presidente e assessore alla vivibilità della II Municipalità: «Napoli vive un momento di difficoltà legato alla incapacità di non sprecare, per non aver compreso in tempo che la differenziata è l’unica via per uscire dall’emergenza rifiuti. Il risparmio dell’energia è un dovere di tutti per non precipitare in un’altra emergenza legata allo spreco di risorse». Quello ottenuto spegnendo le 184 lampade che illuminano piazza Dante è di 27 chilowattora (pari al consumo di tre giorni di una famiglia media composta da 4 persone). L’Acea inoltre ha realizzato un depliant di «Consigli per un uso attento dell’energia» con alcuni semplici accorgimenti per ridurre il consumo, ottenere bollette più leggere e un ambiente più pulito. Non tenere in stand-by i piccoli elettrodomestici; scegliere un condizionatore a pompa di calore; avviare la lavatrice sempre a pieno carico; sbrinare periodicamente il congelatore... Importante la manutenzione.

venerdì 15 febbraio 2008

Giornata per il risparmio energetico: m'illumino di meno


ENERGIA:NAPOLI; DOMANI LUCI SPENTE PIAZZA DANTE PER MEZZ'ORA



(ANSA) - NAPOLI, 14 FEB - Luci spente per trenta minuti,
domani a Napoli, in piazza Dante. La città aderisce anche così
all'iniziativa 'M'illumino di menò e lancia un invito a non
sprecare le nostre risorse.
La piazza, secondo quanto rendono noto Alberto Patruno e
Gianfranco Wurzburger, presidente e assessore alla Vivibilità
della II Municipalità, resterà al buio dalle 18 alle 18.30.
"In questo momento in cui Napoli vive un momento di difficoltà
legato alla incapacità di non sprecare, di non aver compreso in
tempo che la differenziata è l'unica via per uscire
dall'emergenza vogliamo lanciare un segnale - dicono - il
risparmio dell'energia è un dovere di tutti per non precipitare
in un'altra emergenza legata allo spreco delle risorse ".
Così d'intesa con l'Acea e il Consiglio dei ragazzi della II
Municipalità, Patruno e Wurzburger aderiscono all'iniziativa
'M'illumino di meno" promossa da 'Caterpillar Radio2 Rai'', che
punta alla riduzione dei consumi attraverso un utilizzo più
attento e intelligente delle risorse.
"Spegnere le luci di piazza Dante per soli trenta minuti
significherà risparmiare circa 27 chilowattora, pari al consumo
di tre giorni di una famiglia media composta da quattro persone
(fonte ACEA) - spiegano Patruno e Wurzburger - quindi non un
semplice gesto, ma un effettivo risparmio". "Invitiamo anche i
commercianti ad impegnarsi per diminuire l'illuminazione
notturna delle vetrine che, in alcuni casi, si protrae fino a
mattino inoltrato: sono accorgimenti che possono servire a
grandi risparmi energetici. All'interno dei nostri stessi uffici
- proseguono gli esponenti del Parlamentino - presteremo
maggiore attenzione nell'evitare consumi superflui:
spegnendo, ad esempio, le attrezzature informatiche, quali
computer, luci e impianti di riscaldamento. Piccoli accorgimenti
che puntano al risparmio: un dovere di tutti per salvaguardare
l'ambiente".

mercoledì 6 febbraio 2008

BONIFICA TORRI ARAGONESI DI PORTA CARMINE



COMUNI: NAPOLI; II MUNICIPALITA', BONIFICA TORRI ARAGONESI



(ANSA) - NAPOLI, 6 FEB -A seguito di un intervento
programmato dall'assessorato all'edilizia monumentale e dalla II
Municipalità di Napoli, le Torri Aragonesi di Porta Carmine in
Via Marina sono state liberate dai manufatti abusivi e dalle
immondizie depositate nel corso degli ultimi mesi. Lo rendono
noto Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger rispettivamente
presidente e assessore alla vivibilità della II Municipalità.
"Il fossato delle monumentali Torri Aragonesi - proseguono
Patruno e Wurzburger - era diventato una discarica a cielo
aperto; i porticati invece luogo di ricovero per i senza fissa
dimora, al punto che alcuni di questi avevano costruito due
baracche in legno. Grazie alle operazioni di bonifica -
continuano gli esponenti del II Municipio - concordate con
l'Assessore Felice Laudadio, tutta l'area della Porta del
Carmine è stata ripulita". Gli operai del Comune di Napoli e
quelli dell'Asia hanno prelevato circa 200 quintali di rifiuti e
30 di suppellettili. L'operazione si è svolta con l'ausilio
della Polizia Locale, dell'Arma dei Carabinieri Compagnia Napoli
Stella comandata dal Capitano Sica, del Servizio Inclusione
Sociale del Comune di Napoli e del 118 che era presente sul
posto con un'ambulanza.
"Tra gli obiettivi dell'intervento - aggiungono Patruno e
Wurzburger - non vi era soltanto la bonifica ambientale, ma
anche e soprattutto la tutela dei diritti e la salvaguardia
della salute dei senza fissa dimora che si erano insediati negli
anfratti delle mura di cinta delle torri. Grazie al Servizio di
inclusione sociale - sottolineano i rappresentanti della
Municipalità - due dei tre senza fissa dimora da questa sera
saranno ospitati nel centro di prima accoglienza di via De
Blasiis. Mentre la terza persona, anch'ella in una situazione di
grave disagio, non è stata ritrovata sul posto, ma di sicuro
verrà aiutata dagli operatori sociali del Comune di Napoli, i
quali conoscono bene le abitudini della donna".(ANSA).