CAMORRA: WURZBURGER, GOMORRA NELLE SCUOLE? IDEA INSENSATA
(V. 'CAMORRA: FORMISANO, PROIETTIAMO GOMORRA...' DELLE 12.09)
(ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - "L'idea del senatore Formisano di
proiettare il film di Garrone nelle scuole della Campania, mi
sembra davvero una proposta insensata". E' quanto dichiara
Gianfranco Wurzburger (PD) assessore alla vivibilità della II
Municipalità. "Gomorra" - prosegue Wurzburger - nonostante
abbia ricevuto un riconoscimento internazionale, non è a mio
avviso un film da mostrare ai ragazzi. Anzi bisognerebbe vietare
la sua visione ai minori di anni 16 per la crudeltà delle
immagini e per l'assenza di elementi educativi per i nostri
giovani. Nei giorni scorsi - aggiunge l'esponente del II
Municipio di Napoli - ho avuto modo di vedere il film in una
delle sale cinematografiche cittadine, e con stupore ho notato
che alcuni ragazzi presenti in sala, si esaltavano nel vedere le
azioni criminali dei camorristi. Violenza cruda e selvaggia che
tende a favorire l'idolatria dei boss. Inoltre dal film emerge
un'idea di camorra quale potere forte e incontrastato, con
totale assenza dello Stato e delle forze di Polizia. Cosa che
nella realtà non è affatto vera. E' chiaro - conclude
Wurzburger - che la lotta alla camorra è difficile, serve
un'azione educativa che scuota le coscienze di tutti, ma
soprattutto serve tanto lavoro e tanto sviluppo affinché venga
sottratta manovalanza alle bande criminali".
(V. 'CAMORRA: FORMISANO, PROIETTIAMO GOMORRA...' DELLE 12.09)
(ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - "L'idea del senatore Formisano di
proiettare il film di Garrone nelle scuole della Campania, mi
sembra davvero una proposta insensata". E' quanto dichiara
Gianfranco Wurzburger (PD) assessore alla vivibilità della II
Municipalità. "Gomorra" - prosegue Wurzburger - nonostante
abbia ricevuto un riconoscimento internazionale, non è a mio
avviso un film da mostrare ai ragazzi. Anzi bisognerebbe vietare
la sua visione ai minori di anni 16 per la crudeltà delle
immagini e per l'assenza di elementi educativi per i nostri
giovani. Nei giorni scorsi - aggiunge l'esponente del II
Municipio di Napoli - ho avuto modo di vedere il film in una
delle sale cinematografiche cittadine, e con stupore ho notato
che alcuni ragazzi presenti in sala, si esaltavano nel vedere le
azioni criminali dei camorristi. Violenza cruda e selvaggia che
tende a favorire l'idolatria dei boss. Inoltre dal film emerge
un'idea di camorra quale potere forte e incontrastato, con
totale assenza dello Stato e delle forze di Polizia. Cosa che
nella realtà non è affatto vera. E' chiaro - conclude
Wurzburger - che la lotta alla camorra è difficile, serve
un'azione educativa che scuota le coscienze di tutti, ma
soprattutto serve tanto lavoro e tanto sviluppo affinché venga
sottratta manovalanza alle bande criminali".
2 commenti:
Signor Wurzburger,
credo sia condivisibile da parte sua la preoccupazione per la visione di "gomorra" nelle scuole tuttavia è da ammettere, per quell'onestà intellettuale che suppongo non le manchi, che tale film rappresenta una fotografia spietata dell'ambiente malavitoso.
Tanto nelle crudeltà del sangue e della morte quanto nei sentimenti contrastanti di tutti i protagonisti del film.
Mi piacerebbe sapere se quei ragazzi che al cinema si esaltavano a vedere il sangue poi hanno pensato qualcosa di diverso quando si sono resi conto che quella desolazione non è altro che il retroscena della loro vita.
E credo che questo concetto andrebbe spiegato e stimolato a vedere/capire da qualcuno, magari dagli insegnanti.
Perchè gli insegnanti, signor Wurzburger, sono lì apposta. é il loro lavoro insegnare a vivere. Non devono dare solo nozioni, devono insegnare ai loro studenti a pensare.
Il libro di Saviano ed il film da esso tratto devono uscire dall'ambito commerciale e divenire preziosi documenti sociali, e come tale andrebbero presentati e spiegati, visti e commentati assieme ai propri coetanei.
Le farei umilmente notare, signor Gianfranco, che è proprio l'IGNORANZA che alimenta il degrado e la paura, e sono certo che lei ben comprenda che è da gente come lei - che si è onorevolmente assunto un "impegno sociale, politico e culturale"- e il signor Formisano che noi poveri popolani elettori ci attendiamo qualcosa per SCONFIGGERLA.
Cordialmente,
Mattia Manfredi
sono assolutamente d'accordo con il "signor anonimo" e condivido anche la sua idea di un insegnante-prof/modello.....che purtroppo sono pochi!
gomorra alla fine è solo uno spaccato della nostra storia e le scene "cruenti" del film sono solo un'infinitesima parte di quanto i ragazzi vedono nella realtà con i propri occhi.....,per conto mio Saviano non ha scritto niente di nuovo....anzi il suo testo,che ho personalmente letto ed apprezzato,potrebbe essere molto piu completo!
fidatevi....(gioba)
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