IMMIGRATI:GENTE TEME ALLOGGIO IN EX SCUOLA,PROTESTA A NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 26 SET - Temono che una scuola chiusa sia
trasformata in un alloggio per immigrati. Le paure della gente
si mescolano alle 'voci di quartiere', mentre rimbombano i fatti
della manifestazione di Pianura: e il caos si sposta in collina,
a Napoli, nel quartiere del Vomero.
Con mamme allarmate, che sferrano calci agli uomini del
Parlamentino locale, e una strada bloccata in serata, che incide
pesantemente sul traffico. L'amministrazione interviene con un
comunicato ufficiale: protesta "del tutto infondata".
Sull'ipotesi che la scuola media Mario Schipa, inagibile da due
anni, accolga ora gli immigrati di Pianura e di Ponticelli, si
agita il quartiere: almeno cento persone scendono in strada e
bloccano il traffico. Razzismo? Preventivo? Un coro di donne
dice di no: se la struttura non va bene per i loro figli, non va
bene neanche per gli immigrati. "La nostra non è una
manifestazione razzista - dicono alcune, in corteo - ma una
protesta, perché se la scuola non è agibile per i nostri
bambini non vediamo perché debba esserlo per gli
extracomunitari. Vogliamo invece che venga ristrutturata per
tornare ad essere una scuola o almeno una ludoteca per i nostri
bambini in un quartiere dove non hanno spazi"
Mamme che arrivano alle maniere forti: una di loro aggredisce
un assessore di Municipalità, sferrandogli addirittura un
calcio. "Alcune famiglie - si legge in una nota - si sono anche
recate nella sede della II Municipalità in piazza Dante, ed
hanno aggredito verbalmente e fisicamente gli esponenti del
Parlamentino". "Una donna - continua la denuncia - ha sferrato
un calcio all'assessore Wurzburger. Capiamo la tensione delle
famiglie, ma invitiamo alla calma. Purtroppo non ci sono state
ancora risposte soddisfacenti che non dipendono da noi. Non
possiamo risolvere da soli il problema: invitiamo i cittadini ad
evitare manifestazioni di piazza in una città già duramente
provata". L'ultima parola, almeno stasera, è
dell'amministrazione comunale: "L'ipotesi di accogliere
cittadini extra-comunitari presso l'ex struttura scolastica di
Via Conte della Cerra è assolutamente destituita di fondamento,
ed è puramente strumentale il tentativo, al quale si assiste in
queste ore, di accreditare tale tesi soltanto allo scopo di
fomentare gli animi". (ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 26 SET - Temono che una scuola chiusa sia
trasformata in un alloggio per immigrati. Le paure della gente
si mescolano alle 'voci di quartiere', mentre rimbombano i fatti
della manifestazione di Pianura: e il caos si sposta in collina,
a Napoli, nel quartiere del Vomero.
Con mamme allarmate, che sferrano calci agli uomini del
Parlamentino locale, e una strada bloccata in serata, che incide
pesantemente sul traffico. L'amministrazione interviene con un
comunicato ufficiale: protesta "del tutto infondata".
Sull'ipotesi che la scuola media Mario Schipa, inagibile da due
anni, accolga ora gli immigrati di Pianura e di Ponticelli, si
agita il quartiere: almeno cento persone scendono in strada e
bloccano il traffico. Razzismo? Preventivo? Un coro di donne
dice di no: se la struttura non va bene per i loro figli, non va
bene neanche per gli immigrati. "La nostra non è una
manifestazione razzista - dicono alcune, in corteo - ma una
protesta, perché se la scuola non è agibile per i nostri
bambini non vediamo perché debba esserlo per gli
extracomunitari. Vogliamo invece che venga ristrutturata per
tornare ad essere una scuola o almeno una ludoteca per i nostri
bambini in un quartiere dove non hanno spazi"
Mamme che arrivano alle maniere forti: una di loro aggredisce
un assessore di Municipalità, sferrandogli addirittura un
calcio. "Alcune famiglie - si legge in una nota - si sono anche
recate nella sede della II Municipalità in piazza Dante, ed
hanno aggredito verbalmente e fisicamente gli esponenti del
Parlamentino". "Una donna - continua la denuncia - ha sferrato
un calcio all'assessore Wurzburger. Capiamo la tensione delle
famiglie, ma invitiamo alla calma. Purtroppo non ci sono state
ancora risposte soddisfacenti che non dipendono da noi. Non
possiamo risolvere da soli il problema: invitiamo i cittadini ad
evitare manifestazioni di piazza in una città già duramente
provata". L'ultima parola, almeno stasera, è
dell'amministrazione comunale: "L'ipotesi di accogliere
cittadini extra-comunitari presso l'ex struttura scolastica di
Via Conte della Cerra è assolutamente destituita di fondamento,
ed è puramente strumentale il tentativo, al quale si assiste in
queste ore, di accreditare tale tesi soltanto allo scopo di
fomentare gli animi". (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento