sabato 19 gennaio 2008

Cantiere in Via Marina, cambia il progetto

Cantiere VIA MARINA: riprendono i lavori di riqualificazione

IL TERMINE DEL RESTYLING FISSATO PER IL 31 DICEMBRE
Cantiere in via Marina, cambia il progetto
Gli operai al lavoro, corsia più larga sul lato porto: incontro con l’Authority

Case Nuove l’intervento bloccato dalle verande abusive
(Il Mattino - Fabio Joakim)
L’apertura del cantiere il 28 giugno scorso. Poi un’impalpabile presenza degli operai all’interno della recinzione, dopo le presunte ruggini tra le aziende dell’Ati vincitrice dell’appalto e il non sempre sereno confronto con il Comune. Finalmente i lavori di riqualificazione di via Marina, telenovela la cui ultima puntata è prevista per il 31 dicembre di quest’anno, sembrano a una svolta, dopo un lungo stop. Talmente lungo che, come racconta l’assessore della seconda municipalità Gianfranco Wurzburger, «nell’area di cantiere vicina a piazza Mercato l’erba è cresciuta almeno di un metro». Due giorni fa il confronto, in sede di commissione di municipalità, con l’impresa capofila, che ha preso atto della variante in corso d’opera. Le nuove condizioni sono tante. I binari del tram non verranno più spostati dal centro della strada al lato-monte. L’area di Porto Salvo, chiesa compresa, sarà inglobata in un’isola pedonale, mura e torri aragonesi faranno parte del parco della Marinella. La strada sarà riportata alla quota originaria, riducendo di circa un metro il dislivello all’altezza di vico Catari a Sant’Eligio. Infine la corsia verrà allargata sul lato porto, riducendo la strettoia: ieri mattina il primo incontro con l’Authority, per l’avvio dell’iter di acquisizione delle aree necessarie. Tutti passaggi che fanno ipotizzare un termine dei lavori, prima andati molto a rilento e poi interrotti - con il conseguente mancato trasferimento delle palme - che andrà ben oltre la fine del 2008. Ruspe e transenne punteggiano la città, anche se la pioggia ieri ha rallentato i lavori. Sono 42 i cantieri attualmente aperti, secondo il programma del Comune, ai quali va aggiunto quello di via Caravaggio, riaperta appena martedì sera dopo una chiusura di otto giorni per voragine, e richiusa il giorno dopo per un nuovo dissesto. La Napoletanagas fa sapere di non avere responsabilità nel nuovo cedimento, mentre gli automobilisti si lamentano perché la chiusura non è stata segnalata, né a valle né a monte del dissesto. Mentre tanti lavori iniziano (a Cariati, grazie alla donazione di una fondazione) o stanno per partire (strada e marciapiede in via Battistello Caracciolo, durata prevista sei mesi), c’è un cantiere che doveva prendere il via lo scorso 29 ottobre e terminare il 29 gennaio, ma che è bloccato per un motivo incredibile. In via Serio e via S.Maria delle Grazie a Loreto, nella zona delle Case Nuove, la riqualificazione dei marciapiedi è bloccata da verande e terrazzini abusivi, ricavati davanti ai bassi: partito il censimento da parte del servizio antiabusivismo. Infine il consigliere di An Vincenzo Moretto chiede una commissione d’indagine sui lavori di via Don Bosco e piazza Poderico. f.j.

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