martedì 29 gennaio 2008

EMERGENZA RIFIUTI

RIFIUTI: CHI CRITICA SEPE NON RICONOSCE SUOI ERRORI


(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - Chi critica il cardinale Crescenzio
Sepe non sa riconoscere i propri errori: lo dicono in una nota
il consigliere comunale del Pd Fabio Benincasa e l'assessore
della seconda Municipalità Gianfranco Wurzburger.
"Non ci siamo sentiti bacchettati dall'intervento del
cardinale Sepe alla veglia di preghiera in Cattedrale - dicono -
Ma stimolati ulteriormente ad un impegno concreto e fattivo per
la nostra città".
Commentando quanto affermato da consiglieri comunali dei Ds
sulla eccessiva esposizione mediatica del cardinale Sepe e sulle
sue presunte "bacchettate istituzionali", i due esponenti del
Pd dicono: "Chi scende in campo con dichiarazioni avventate e
precipitose forse non sa che ogni tempo ha la sua pastorale.
Ogni epoca ha il suo modo per avvicinare le persone. Gesù
duemila anni fa cacciò i mercanti dal tempio e non ebbe paura
di alzare la voce ed usare parole forti. Il nostro tempo ha
bisogno di testimonianze forti ed è quanto fa il cardinale
Sepe. Senza, a nostro parere, sconfinare in campi che non gli
competono".
"Il ruolo della Chiesa - proseguono gli esponenti del Pd -
é quello di svegliare le coscienze quando esse sembrano
addormentate, stimolare nelle responsabilità, invitando al
confronto e al dialogo. E se oggi il modo per farlo sono i mass
media ben venga il loro utilizzo. Non ci sentiamo, perciò,
offesi, bacchettati, ripresi: ci sembra di essere stati invitati
ad un impegno ulteriore per Napoli. Non possiamo chiudere gli
occhi di fronte al momento di disagio che la nostra città sta
vivendo e, con il cardinale Sepe, sperare e lavorare perché
Napoli si rialzi, al più presto, senza perdere tempo. Il
catechismo, oggi, non si fa più nell'aula di una parrocchia, ma
per strada, tra la gente, nei quartieri con la testimonianza di
una presenza costante e rassicurante".

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