SCOPERTA A NAPOLI FABBRICA 'FANTASMA' DI PESCE ESSICCATO
(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - I vigili urbani e i carabinieri di
Napoli hanno scoperto oggi una fabbrica illegale di pesce
essicato nei pressi della bretella in costruzione per il
collegamento tra via Vespucci e piazza Duca degli Abruzzi, a
ridosso di uffici della Prefettura di Napoli.
La scoperta è avvenuta nel corso delle operazioni di
demolizione delle baracche costruite abusivamente nell'area del
cantiere del 'Parco della Marinella', operazione coordinata
dalla seconda Municipalità di Napoli. Secondo quanto si è
appreso l'attività era stata intrapresa da alcuni
extracomunitari dell'est, che essiccavano il pesce e lo
immettevano sul mercato sommerso, destinato ad altri cittadini
stranieri. Si presume che una volta impacchettato venisse anche
spedito all'estero.
Sequestrate oltre 100 cassette di pesce di varie specie
(alici, totani, sgombri, pesce azzurro in genere e tranci di
merluzzo) per una quantità complessiva di circa 1000 chili. La
polizia veterinaria dell'ASL NA1 ha provveduto a far distruggere
il pesce da una ditta specializzata, dopo aver constatato la
pericolosità per la salute del pesce, esposto all'inquinamento
da polveri, gas di scarico, animali, e in cattivo stato di
conservazione con una temperatura esterna intorno ai 38
gradi.(ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - "Il ritrovamento della fabbrica e
le condizioni igieniche precarie - commenta Gianfranco
Wurzbuger, assessore alla Vivibilità della II Municipalità di
Napoli - ha scongiurato un danno alla salute dei cittadini che
avrebbero consumato il pesce smerciato sul mercato. Un
ritrovamento fortuito, certamente, ma ci chiediamo come sia
potuto accadere che un'attività ben avviata non sia stata
scoperta prima, soprattutto perché il cantiere si trova in una
zona centrale di Napoli. Abbiamo messo fine - conclude Wurzbuger
- ad una vera e propria industria illegale, che certamente
prosperava per appoggi e commistioni locali".
"Non finiamo di stupirci. La scoperta di questa fabbrica ha
dell'incredibile", ha quindi concluso Alberto Patruno,
presidente della II Municipalità.(ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - I vigili urbani e i carabinieri di
Napoli hanno scoperto oggi una fabbrica illegale di pesce
essicato nei pressi della bretella in costruzione per il
collegamento tra via Vespucci e piazza Duca degli Abruzzi, a
ridosso di uffici della Prefettura di Napoli.
La scoperta è avvenuta nel corso delle operazioni di
demolizione delle baracche costruite abusivamente nell'area del
cantiere del 'Parco della Marinella', operazione coordinata
dalla seconda Municipalità di Napoli. Secondo quanto si è
appreso l'attività era stata intrapresa da alcuni
extracomunitari dell'est, che essiccavano il pesce e lo
immettevano sul mercato sommerso, destinato ad altri cittadini
stranieri. Si presume che una volta impacchettato venisse anche
spedito all'estero.
Sequestrate oltre 100 cassette di pesce di varie specie
(alici, totani, sgombri, pesce azzurro in genere e tranci di
merluzzo) per una quantità complessiva di circa 1000 chili. La
polizia veterinaria dell'ASL NA1 ha provveduto a far distruggere
il pesce da una ditta specializzata, dopo aver constatato la
pericolosità per la salute del pesce, esposto all'inquinamento
da polveri, gas di scarico, animali, e in cattivo stato di
conservazione con una temperatura esterna intorno ai 38
gradi.(ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - "Il ritrovamento della fabbrica e
le condizioni igieniche precarie - commenta Gianfranco
Wurzbuger, assessore alla Vivibilità della II Municipalità di
Napoli - ha scongiurato un danno alla salute dei cittadini che
avrebbero consumato il pesce smerciato sul mercato. Un
ritrovamento fortuito, certamente, ma ci chiediamo come sia
potuto accadere che un'attività ben avviata non sia stata
scoperta prima, soprattutto perché il cantiere si trova in una
zona centrale di Napoli. Abbiamo messo fine - conclude Wurzbuger
- ad una vera e propria industria illegale, che certamente
prosperava per appoggi e commistioni locali".
"Non finiamo di stupirci. La scoperta di questa fabbrica ha
dell'incredibile", ha quindi concluso Alberto Patruno,
presidente della II Municipalità.(ANSA).
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