
Un'altra operazione per il ripristino della legalità
«Restituire un’altra piazza al territorio: ecco l’obiettivo dell’operazione di questa mattina», è quanto dichiarano il presidente della II Municipalità Alberto Patruno e l‘assessore alla Vivibilità Gianfranco Wurzburger. Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, la piazza che era chiamata Ripa, estremamente suggestiva, sia per il suo aspetto, sia per i ricordi artistici e storici. Basta ricordare la famosa Cappella Pappacoda, con la elegante torre campanaria e l’ornatissimo portale di Antonio Baboccio. Il vicino Palazzo Giusso, sede del’Università Orientale e che fu prima residenza dei Filomarino, dove nel 1799 i fratelli Ascanio e Clemente Filomarino, sospettati di giacobismo, furono massacrati dalla plebaglia. Da questa mattina anziché proprietà privata dei parcheggiatori abusivi è diventata di nuovo un bene di tutti. Infatti “assediata” dagli agenti della VII unità operativa di Polizia locale diretti dal Maggiore Saviano, dalla Polizia di Stato commissariato “Decumani”, diretto dal vice-questore Paolo Esposito, dal Servizio tecnico della II Municipalità e dal Servizio Autoparchi del Comune di Napoli è stata ripristinata la legalità. «Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli – spiegano Patruno e Wurzburger - era abbandonato al degrado e all’incuria. Le auto erano in sosta ovunque e per i pedoni, per lo più studenti dell’università Orientale diventava difficoltoso transitare».
«L’intervento di questa mattina – aggiungono Patruno e Wurzburger – è nella linea del contrasto all’abusivismo di parcheggiatori che periodicamente si improvvisano tali ed occupano il suolo. Ci ha aiutato in questo – proseguono il Presidente e l’assessore della II Municipalità – la delibera approvata dal consiglio municipale sulle “linee da adottare in materia di contrasto alla sosta selvaggia sul territorio della II Municipalità” che ci ha consentito di operare proficuamente sul territorio e che ci permetterà di continuare il nostro lavoro in tal senso ed in altre zone del nostra Municipalità».
«Il mese scorso – concludono Patruno e Wurzburger - abbiamo approvato per Largo San Giovanni maggiore l’istituzione di un’isola pedonale per l’esclusione del traffico e della sosta nell’area antistante Palazzo Giusso: un altro passo avanti per restituire la piazza ai cittadini che già nel 1996 era stato oggetto di sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria. Strumenti di governo, questi, che ci permettono di operare con velocità e proficuamente sul nostro territorio e di risolvere annose emergenze. Da oggi i napoletani hanno una nuova isola pedonale arricchita da altri elementi di arredo urbano. Infine lanciamo un appello agli studenti dell’Orientale – aggiungono Patruno e Wurzburger – adottate il Largo, è uno spazio di aggregazione della comunità, ma soprattutto vostro, aiutateci a tenerlo vivo e pulito”.
«L’intervento di questa mattina – aggiungono Patruno e Wurzburger – è nella linea del contrasto all’abusivismo di parcheggiatori che periodicamente si improvvisano tali ed occupano il suolo. Ci ha aiutato in questo – proseguono il Presidente e l’assessore della II Municipalità – la delibera approvata dal consiglio municipale sulle “linee da adottare in materia di contrasto alla sosta selvaggia sul territorio della II Municipalità” che ci ha consentito di operare proficuamente sul territorio e che ci permetterà di continuare il nostro lavoro in tal senso ed in altre zone del nostra Municipalità».
«Il mese scorso – concludono Patruno e Wurzburger - abbiamo approvato per Largo San Giovanni maggiore l’istituzione di un’isola pedonale per l’esclusione del traffico e della sosta nell’area antistante Palazzo Giusso: un altro passo avanti per restituire la piazza ai cittadini che già nel 1996 era stato oggetto di sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria. Strumenti di governo, questi, che ci permettono di operare con velocità e proficuamente sul nostro territorio e di risolvere annose emergenze. Da oggi i napoletani hanno una nuova isola pedonale arricchita da altri elementi di arredo urbano. Infine lanciamo un appello agli studenti dell’Orientale – aggiungono Patruno e Wurzburger – adottate il Largo, è uno spazio di aggregazione della comunità, ma soprattutto vostro, aiutateci a tenerlo vivo e pulito”.