lunedì 25 gennaio 2010

PIAZZA MERCATO: NO PARKING

Municipalità: un errore di Palazzo San Giacomo
IL TERRITORIO

NAPOLI. Nel marzo scorso fu tra i
primi a promuovere il sequestro del
parcheggio abusivo in piazza Mercato
e a festeggiare con i residenti
per la vittoria sull’illegalità.
A meno di un anno da quello sgombero
Gianfranco Wurzburger (nella
foto), assessore alla Vivibilità della
II municipalità, torna a sorridere
per lo sventato pericolo di un nuovo
posteggio. Stavolta comunale.
«Le nuove strisce blu apparse qualche
sera fa in piazza Mercato, sono
solo frutto di un errore procedurale.
Infatti all’indomani dello
sgombero degli abusivi dalla storica
piazza, tra gli interventi previsti
per mantenere sotto controllo lo
spazio pubblico, c’era anche la possibilità
di affidare temporaneamente
l’area alla società Napolipark,
in modo da creare un deterrente
per coloro che avrebbero tentato
di impossessarsi di nuovo dello
spazio liberato. Questo però sarebbe
dovuto verificarsi nell’immediatezza
poi, visto che la piazza
è stata tranquillamente tenuta
libera e sotto controllo - grazie sia
alla presenza della Polizia Locale
che all’aiuto degli stessi residenti -
Municipalità, Amministrazione Comunale
e commercianti hanno lanciato
tante altre idee per riqualificare
e far risorgere quello che un
tempo era l’antico campo del moricino
». Dunque, quella che sembrava
una beffa del Comune nei
confronti della cittadinanza, si è rivelata
semplicemente un errore di
comunicazione. Intanto, nell’attesa
che le idee per salvare la piazza
dal degrado diventino finalmente
progetti, l’area continua a vivere in
uno stato di abbandono che non
rende onore alla storia passata di
lì.
«Corradino di Svevia, Masaniello, i
martiri del ‘99, sono solo alcuni dei
personaggi che hanno attraversato
e vissuto la piazza. L’obiettivo
da raggiungere – continua Wurzburger
– è la riqualifica dell’intero
territorio, una rinascita sia di tipo
strutturale che socio ambientale,
che può realizzarsi con l’aiuto
dei fondi stanziati per il centro storico
di Napoli». Il “Programma integrato
urbano”? «Esattamente. Però
è chiaro – conclude l’assessore
della II Municipalità – che oltre agli
interventi straordinari previsti dal
Piu servono quanto prima interventi
ordinari: la manutenzione delle
strade, la pulizia delle fogne, il
potenziamento della pubblica illuminazione
e le garanzia per la sicurezza
urbana. Noi rappresentanti
della Municipalità sicuramente
faremo tutto ciò che ci compete per
ridare finalmente dignità ad un luogo
che, nonostante tutto, continua
ad avere una grande storia». sg

Nessun commento: