EMERGENZA IDRICA: UN GIORNO SENAZ'ACQUA PER LAVORI SEDE TRAM
(ANSA) - NAPOLI, 13 DIC - "Questa mattina gli abitanti del
quartiere Mercato e parte del quartiere Pendino, si sono
svegliati ed hanno avuto la sorpresa di non veder scorrere
l'acqua dai propri rubinetti". Il tutto senza nessun preavviso.
E' quanto denunciano Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger
rispettivamente presidente e assessore alla vivibilità della II
Municipalità.
L'Arin, l'azienda napoletana che gestisce il servizio di
fornitura idrica, sta effettuando dei lavori connessi alla
riqualificazione della rete tranviaria di via Poggioreale e per
questo motivo ha informato che il giorno 13 dicembre dalle ore
9, 00 alle ore 21,00, sarebbe stata sospesa la fornitura idrica
nei quartieri Poggioreale, San Lorenzo e Vicaria. "Purtroppo
però - aggiungono Patruno e Wurzburger - la sospensione non è
avvenuta solo nei succitati quartieri, dove sono stati fatti
gli avvisi previsti, ma il disservizio si è esteso anche
all'area compresa tra corso Arnaldo Lucci, Via Vespucci, Piazza
e corso Garibaldi (quartiere Mercato), con diminuzione della
pressione in tutto il quartiere Pendino".
"Tutto ciò ha provocato notevoli disagi alla popolazione,
che non essendo stata avvertita, stamane si è trovata privata
di un servizio pubblico essenziale. Al momento - continuano
Patruno e Wurzburger - abbiamo allertato la protezione civile
del Comune di Napoli e stiamo cercando di contattare con grossi
problemi i vertici dell'ARIN. Ci sono circa 10.000 persone che
non possono beneficiare dell'acqua e di conseguenza non possono
utilizzare i servizi igienici che sono essenziali per l'essere
umano. Basti pensare che tra queste diecimila persone ci sono
bambini, anziani e ammalati. Chi paga i danni? A questo punto -
concludono Patruno e Wurzburger - valuteremo se ci sono gli
estremi per esporre denuncia per interruzione di pubblico
servizio". (ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 13 DIC - "Questa mattina gli abitanti del
quartiere Mercato e parte del quartiere Pendino, si sono
svegliati ed hanno avuto la sorpresa di non veder scorrere
l'acqua dai propri rubinetti". Il tutto senza nessun preavviso.
E' quanto denunciano Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger
rispettivamente presidente e assessore alla vivibilità della II
Municipalità.
L'Arin, l'azienda napoletana che gestisce il servizio di
fornitura idrica, sta effettuando dei lavori connessi alla
riqualificazione della rete tranviaria di via Poggioreale e per
questo motivo ha informato che il giorno 13 dicembre dalle ore
9, 00 alle ore 21,00, sarebbe stata sospesa la fornitura idrica
nei quartieri Poggioreale, San Lorenzo e Vicaria. "Purtroppo
però - aggiungono Patruno e Wurzburger - la sospensione non è
avvenuta solo nei succitati quartieri, dove sono stati fatti
gli avvisi previsti, ma il disservizio si è esteso anche
all'area compresa tra corso Arnaldo Lucci, Via Vespucci, Piazza
e corso Garibaldi (quartiere Mercato), con diminuzione della
pressione in tutto il quartiere Pendino".
"Tutto ciò ha provocato notevoli disagi alla popolazione,
che non essendo stata avvertita, stamane si è trovata privata
di un servizio pubblico essenziale. Al momento - continuano
Patruno e Wurzburger - abbiamo allertato la protezione civile
del Comune di Napoli e stiamo cercando di contattare con grossi
problemi i vertici dell'ARIN. Ci sono circa 10.000 persone che
non possono beneficiare dell'acqua e di conseguenza non possono
utilizzare i servizi igienici che sono essenziali per l'essere
umano. Basti pensare che tra queste diecimila persone ci sono
bambini, anziani e ammalati. Chi paga i danni? A questo punto -
concludono Patruno e Wurzburger - valuteremo se ci sono gli
estremi per esporre denuncia per interruzione di pubblico
servizio". (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento