
CHIESA DEL 1200 IMBRATTATA DA GIOVANI GRAFFITARI A NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 3 GEN - L'esterno della chiesa di
Sant'Eligio Maggiore, in piazza Mercato a Napoli, fatta
costruire da Carlo D'Angiò nel 1270, è stata imbrattata da una
trentina di ragazzi in versione graffitari. Con vernici
multicolori e spray hanno lasciato disegni e nomi. E' quanto
rende noto Gianfranco Wurzburger, assessore alla Vivibilità
della II Municipalità di Napoli.
Tutto questo, sostiene, avveniva mentre "a poca distanza
c'era una pattuglia mista di poliziotti e militari". Il fatto
si è verificato "senza che nessuno abbia denunciato nulla, tra
l'indifferenza". "Ben vengano, invece, il controllo a tappeto
del territorio, il potenziamento delle forze dell'ordine, la
confisca dei motorini visto che molti misfatti sono commessi a
bordo di scooter, ma è importante - aggiunge Wurzburger - anche
la collaborazione di scuola, famiglia e cittadini che segnalino
situazioni di disagio nei ragazzi".
"Chiederò alla Soprintendenza e agli stessi abitanti del
quartiere - conclude l'assessore alla II Municipalità di Napoli
- di trovare subito il modo per ripulire la facciata di
Sant'Eligio Maggiore, meta di tantissimi turisti e visitatori".
(ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 3 GEN - L'esterno della chiesa di
Sant'Eligio Maggiore, in piazza Mercato a Napoli, fatta
costruire da Carlo D'Angiò nel 1270, è stata imbrattata da una
trentina di ragazzi in versione graffitari. Con vernici
multicolori e spray hanno lasciato disegni e nomi. E' quanto
rende noto Gianfranco Wurzburger, assessore alla Vivibilità
della II Municipalità di Napoli.
Tutto questo, sostiene, avveniva mentre "a poca distanza
c'era una pattuglia mista di poliziotti e militari". Il fatto
si è verificato "senza che nessuno abbia denunciato nulla, tra
l'indifferenza". "Ben vengano, invece, il controllo a tappeto
del territorio, il potenziamento delle forze dell'ordine, la
confisca dei motorini visto che molti misfatti sono commessi a
bordo di scooter, ma è importante - aggiunge Wurzburger - anche
la collaborazione di scuola, famiglia e cittadini che segnalino
situazioni di disagio nei ragazzi".
"Chiederò alla Soprintendenza e agli stessi abitanti del
quartiere - conclude l'assessore alla II Municipalità di Napoli
- di trovare subito il modo per ripulire la facciata di
Sant'Eligio Maggiore, meta di tantissimi turisti e visitatori".
(ANSA).
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