RIFIUTI: WURZBURGER, BONIFICA NON RISOLVE PROBLEMA TORRI
(ANSA) - NAPOLI, 26 AGO - "L'hanno chiamata la 'signora dei
topi': in realtà il suo nome è Mamaluk ed il problema delle
Torri Aragonesi non è di questi giorni ma lo denunciamo da
anni". Lo dice Gianfranco Wurzburger, assessore alla
Vivibilità della II Municipalità, a proposito della
derattizzazione e della disinfezione eseguita dall'Asia questa
mattina in via Marina, nel corso della quale è stata trovata
una donna tunisina di 46 anni.
"Non sarà certo la bonifica dello spazio occupato da
Mamaluk a risolvere il problema - continua Wurzburger - gli
interventi di pulizia fatti non si contano. Invece è necessario
tutelare la salute di ogni essere umano".
"Nel caso specifico della donna tunisina che
dispregiativamente e senza alcun rispetto - prosegue l'assessore
- viene chiamata 'la signora dei topi' non si tiene in
considerazione che ha subito ogni genere di sventura, che è
madre di figli in terra straniera, che è abbandonata a se
stessa".
"Più volte - conclude Wurzburger - abbiamo sollecitato
l'Asl ad intervenire anche in modo coatto, così come prevede la
Legge per chi rifiuta le cure mediche. Mamaluk ha bisogno di
cure e di assistenza socio-psicologica, questo è un caso da
'Trattamento Sanitario Obbligatorio'. Probabilmente dopo
l'intervento di questa mattina, Mamaluk tornerà di nuovo a
dormire alle Torri Aragonesi: è l'unica realtà che comprende,
é l'unica 'casa' che conosce. Spetta a noi lavorare,
congiuntamente, per evitare che ciò accada e che Mamaluk non
torni ad essere la 'signora dei topi'". (ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 26 AGO - "L'hanno chiamata la 'signora dei
topi': in realtà il suo nome è Mamaluk ed il problema delle
Torri Aragonesi non è di questi giorni ma lo denunciamo da
anni". Lo dice Gianfranco Wurzburger, assessore alla
Vivibilità della II Municipalità, a proposito della
derattizzazione e della disinfezione eseguita dall'Asia questa
mattina in via Marina, nel corso della quale è stata trovata
una donna tunisina di 46 anni.
"Non sarà certo la bonifica dello spazio occupato da
Mamaluk a risolvere il problema - continua Wurzburger - gli
interventi di pulizia fatti non si contano. Invece è necessario
tutelare la salute di ogni essere umano".
"Nel caso specifico della donna tunisina che
dispregiativamente e senza alcun rispetto - prosegue l'assessore
- viene chiamata 'la signora dei topi' non si tiene in
considerazione che ha subito ogni genere di sventura, che è
madre di figli in terra straniera, che è abbandonata a se
stessa".
"Più volte - conclude Wurzburger - abbiamo sollecitato
l'Asl ad intervenire anche in modo coatto, così come prevede la
Legge per chi rifiuta le cure mediche. Mamaluk ha bisogno di
cure e di assistenza socio-psicologica, questo è un caso da
'Trattamento Sanitario Obbligatorio'. Probabilmente dopo
l'intervento di questa mattina, Mamaluk tornerà di nuovo a
dormire alle Torri Aragonesi: è l'unica realtà che comprende,
é l'unica 'casa' che conosce. Spetta a noi lavorare,
congiuntamente, per evitare che ciò accada e che Mamaluk non
torni ad essere la 'signora dei topi'". (ANSA).
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