mercoledì 21 maggio 2008

PROGETTO CITY


MOBILITÀ LA POLEMICA
Possibili ulteriori disagi alla partenza delle opere di riqualificazione dell’area dell’Incoronatella
MARISA LA PENNA - IL MATTINO Slitterà di almeno tre mesi la consegna dei lavori di restyling di buona parte della city. Secondo i vertici della II Municipalità le cause del ritardo andrebbero cercate in una serie di rallentamenti avvenuti durante le feste di Natale e in occasione delle piogge dello scorso autunno. Un ritardo che sicuramente non giova al traffico veicolare che, a causa dei numerosi cantieri dioslocati in quasi tutta la città - da via Foria a via Poggioreale, dalla Riviera di Chiaia alla city, appunto - sta rendendo molto difficile la circolazione veicolare sia in centro che in periferia. Per non parlare poi, dei danni prodotti alla circolazione dalla presenza delle montagne di rifiuti e dalle manifestazioni e cortei che si sono susseguiti in questi ultimi giorni. L’assessore alla Vivibilità della II Municipalità, Gianfranco Wurzburger, tende a frenare la polemica scaturita dal preannunciato ritardo. Dice: «Nessun allarmismo. Al massimo tre mesi di ritardo per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’area che comprende un tratto di via Medina, via Guglielmo Sanfelice, via Roma, via San Giacomo». Entro marzo 2009, insomma, secondo l’assessore della II Municipalità, «la città non vivrà più il disagio del cantiere che rallenta traffico e vivibilità». I lavori nell’area della city «sono stati organizzati a macchia di leopardo proprio per evitare disagi ulteriori ai napoletani», spiega Wurzburger. L’amministratore del parlamentino di zona polemizza invece con gli automobilisti. «Non è facile - dice - lavorare in una zona dove non c’è alcun rispetto per i divieti, dove si continua a parcheggiare senza rispettare i divieti di sosta, dove, insomma sono gli stessi residenti a creare disagi alla circolazione». L’altro nodo dolente che aspetta i napoletani sarà rappresentato dai disagi alla circolazione determinati dalla riqualificazione dell’area antistante la chiesa dell’Incoronatella in via Medina dove la Municipalità dovrà lavorare d’intesa con la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. In quell’area, infatti, ci sarà la possibilità concreta di imbattersi in reperti archeologici per portare alla luce i quali dovranno essere impegnate giornate extra di lavoro. Ieri mattina, intanto, traffico in tilt in via Nuova Poggioreale e in tutta l’area orientale, a causa delle strozzature causate dai cantieri per il rifacimento dei binari della linea tranviaria.

domenica 18 maggio 2008

VIA MARINA: LAVORI FERMI E SOLDI SPRECATI


LAVORI FERMI E SOLDI SPRECATI -
IL MATTINO
Via Marina, lo scandalo del piano beffa la Municipalità chiede conto ai tecnici

Dal 29 aprile è sospesa l’attività buio sulla ripresa dell’opera e auto in sosta davanti al cantiere

Ancora buio fitto sulla ripresa dei lavori di via Marina, un cantiere che ormai da undici mesi occupa l’importante strada ma che finora è andato avanti a piccolissimi passi, tra sospensioni e rallentamenti. L’ultimo stop lo scorso 29 aprile, imposto dal Comune all’impresa per realizzare la seconda variante al progetto esecutivo. Ma non si conosce ancora la data del termine della sospensione, mentre sui dettagli della variante si sa solo che riguarderà - in gran parte - l’intervento al Carmine e a Portosalvo. Gianfranco Wurzburger, assessore alla vivibilità della seconda municipalità, avvisa: «Lunedì contatterò l’ingegnere Gianfranco Pomicino, dirigente della direzione infrastrutture del Comune e l’architetto Luca D’Angelo, responsabile unico del procedimento, per chiedere informazioni in merito a questa variante. Se non dovesse essere realizzato l’abbassamento di quota, che metterebbe in luce le torri e parte del vecchio chiostro del Carmine, chiederemo la riqualificazione di piazza Carmine, strettamente legata a via Marina, con i soldi che verranno risparmiati». Il progetto di riqualificazione urbana di via Marina, che comprendeva l’ammodernamento della linea tranviaria Municipio-San Giovanni, è stato eseguito dalla riunione temporanea di imprese costituita da Systra, Architecna Engineering, Tecnosistem e Siteco. La progettazione riguardava gli aspetti architettonici, urbanistici e paesaggisti su un’area di poco più di 110mila metri quadri. Attualmente il direttore dei lavori è l’ingegner Gianfranco Paone. Da tempo è chiaro che sarà ridimensionato fortemente l’intervento, che in origine prevedeva la deviazione della sede tranviaria, la riconfigurazione planoaltimetrica dell’intero invaso stradale, il recupero nel contesto della chiesa di Portosalvo e dei resti della mutazione aragonese rappresentati dai torrioni del Carmine. Ma non si sa ancora se davvero tutto il progetto si ridurrà alla «mera riqualificazione della sede stradale e dei marciapiedi», come scrive il city manager Luigi Massa in una nota del 23 aprile scorso. L’impresa capofila dell’associazione temporanea (Ati) che sta effettuando i lavori, la Di Cesare, non risparmia perplessità riguardo all’ennesima variante al progetto. «Progetto e prima perizia di variante - dice William Di Cesare - in totale sono già costati un milione e 800mila euro. E adesso è stata decisa un’altra variante al progetto. Il Comune sta spendendo una cifra considerevole per i progetti».

sabato 17 maggio 2008

RIFIUTI: DOMENICA ECOLOGICA INUTILE

RIFIUTI: DOMENICA ECOLOGICA; PATRUNO E WURZBURGER, INUTILE



(ANSA) - NAPOLI, 17 MAG - "Chiediamo al sindaco di dare
priorità nei prelievi alle aree mercatali, al fine di
scongiurare probabili focolai infettivi, visto l'aumento delle
temperature, e di revocare da ora in poi le domeniche ecologiche
che ci sembrano una presa in giro per i cittadini" affermano
Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger, rispettivamente
presidente e assessore alla vivibilità della II Municipalità.
"Il territorio del centro storico cittadino sta soffrendo
l'emergenza rifiuti come molte altre zone della città -
aggiungono - parlare di domenica ecologica in una città
sommersa dai rifiuti, ci sembra quantomeno fuori tempo: la
domenica ecologica è un provvedimento che segue una seria
politica per l'ambiente, non l'inizio di una politica in
difficoltà. In queste ultime ore in più parti della nostra
municipalità - proseguono Patruno e Wurzburger - sono state
attuate diverse forme di protesta da cittadini esasperati
dall'emergenza rifiuti: immondizia sparsa per strada,
carreggiate invase dai rifiuti, traffico in tilt, sporcizia
ovunque, cassonetti capovolti e usati come barricate per il
traffico".
"La gente è stanca, in alcune zone - continuano Patruno e
Wurzburger - soprattutto dove insistono i mercatini rionali,
l'area è diventata irrespirabile. Qui c'é un serio rischio per
la salute pubblica. Basti pensare che nelle aree mercatali oltre
al normale e quotidiano quantitativo di rifiuti domestici, si
aggiunge l'enorme quantità di rifiuti prodotti dai venditori di
frutta, verdura e pesce. Un miscuglio micidiale. Da diversi
giorni stiamo notando che gli insetti stanno aumentando, i topi
ormai camminano tra i cumuli di spazzatura anche in pieno
giorno. Noi che viviamo a stretto contatto con la realtà
territoriale, giudichiamo inutile l'istituzione della domenica
ecologica, soprattutto in un momento di grave crisi dettata
dall'emergenza rifiuti".(ANSA).

domenica 11 maggio 2008

PORTA NOLANA - SUK GARIBALDI


CONTINUANO LE OPERAZIONI DI CONTRASTO ALL'ILLEGALITA'



La II Municipalità continua a contrastare il fenomeno dell’illegalità diffusa tra Porta Nolana e Corso Garibaldi. Il suk che qualche mese fa è stato menzionato anche dai media stranieri, oggi è oggetto di particolare attenzione da parte delle istituzioni locali. Questa mattina i Carabinieri della Compagnia Stella comandati dal Capitano Sica, gli agenti della VIII Unità Operativa della Polizia Locale diretti dal maggiore Pezone, gli operai dell’Asia ed alcuni esponenti della Municipalità indipendentemente dal colore politico hanno presidiato l’area in cui si svolge il mercatino abusivo della “monnezza”. E’ quanto dichiarano Alberto Patruno e Gianfranco Wurzburger rispettivamente presidente e assessore alla vivibilità della II Municipalità.
Con l’operazione-legalità di questa mattina sono stati raccolti 12 quintali di rifiuti tra abbigliamento, alimenti, giocattoli, dvd e cd falsi e scarpe sul tratto di corso Garibaldi compreso tra piazza Garibaldi e via Enrico Cosenz. Gli agenti della polizia locale hanno sequestrato un’arma da taglio in possesso di un venditore abusivo che si è dato alla fuga; hanno elevato circa 15 contravvenzioni per violazione al codice della strada; un verbale ai sensi dell’articolo 7 del cds ad un parcheggiatore abusivo in piazza Nolana per un’ammenda di circa 670 euro. Mentre i militari dell’Arma hanno posto in stato di fermo un cittadino straniero e sequestrato ad una donna napoletana 80 kg di pane.
«Porta Nolana stamattina ha visto di nuovo la presenza delle istituzioni – aggiungono Patruno e Wurzburger – che con un impegno costante stanno cercando di debellare il fenomeno dell’abusivismo in questa parte della città, biglietto da visita per i turisti che provengono dalla Stazione Garibaldi e dalla Circumvesuviana. La situazione – proseguono gli esponenti della Municipalità – è davvero preoccupante, qui si vende e si vede di tutto: immondizia, dvd falsi, pane proveniente dai panifici della camorra, sfruttamento della prostituzione e sfruttamento dei minori. Nei prossimi giorni le operazioni proseguiranno, - concludono Patruno e Wurzburger – ci auguriamo che anche le altre forze dell’ordine si affianchino a queste azioni di contrasto all’illegalità. Abbiamo scritto al signor Prefetto diverse lettere denunciando le illegalità che si commettono al corso Garibaldi e a porta Nolana, purtroppo però non abbiamo mai avuto risposte. Infine la scorsa settimana è stata informata anche la Procura della Repubblica. Noi non ci fermeremo, andremo avanti nella lotta all’illegalità!

giovedì 8 maggio 2008

II MUNICIPALITA’: OPERAZIONE-LEGALITA’


ASSESSORI E CONSIGLIERI
RIPULISCONO PORTA NOLANA


La II Municipalità scende in campo con l’operazione-legalità raccogliendo 110 quintali di rifiuti tra abbigliamento, alimenti, giocattoli, dvd e cd falsi e scarpe sul tratto di corso Garibaldi compreso tra piazza Garibaldi e via Enrico Cosenz.
Operatori dell’Asia, i Carabinieri, guidati dal capitano Piercarmine Sica, l’VIII Unità operativa dei vigili urbani diretta dal maggiore Pezone, gli operai del Comune di Napoli della III Direzione, e tanti consiglieri con gli assessori della II Municipalità Wurzburger e Moresco, «indipendentemente dal colore politico e dall’appartenenza partitica, muniti di guanti e mascherine, fianco a fianco agli agenti della polizia locale per ripulire Porta Nolana dal mercato abusivo e restituire dignità ad una parte di Napoli» – commenta l’assessore alla Vivibilità della II Municipalità Gianfranco Wurzburger, che da mesi conduce una battaglia per la legalità. «Abbiamo lavorato fianco a fianco per ripulire i marciapiedi e continueremo a farlo – prosegue Wurzburger - perché non si continui a verificare uno scempio che ci sta rendendo famosi in tutto il mondo». Di qualche mese fa, infatti, le copertine della stampa nazionale ed estera sul suk del corso Garibaldi e sulla vendita abusiva esercitata da cittadini stranieri, prevalentemente rumeni, africani, arabi e qualche italiano. Ne è derivato anche un esposto alla Procura della Repubblica affinché il territorio sia maggiormente controllato. Questa mattina durante l’operazione è scoppiata anche una rissa tra due venditori abusivi: una cittadina russa e un marocchino sono venuti alle mani e hanno aggredito i Carabinieri della Stazione Borgo Loreto e della CIO (Compagnia di Intervento Operativo) che tentavano di dividerli. I due stranieri sono stati arrestati e tradotti la donna al Carcere di Pozzuoli e l’uomo a quello di Poggioreale, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, vi sono in corso accertamenti per verificare l’autenticità dei documenti d’identità. Due militari dell’arma sono stati soccorsi dal personale medico dell’ospedale Loreto Mare.
«Porta Nolana stamattina ha visto la presenza massiccia di 2 mezzi gasoloni, due automezzi F120 dell’Asia, le Forze dell’Ordine, i politici: c’è stato, insomma, ancora molto clamore. – prosegue Wurzburger - nei mesi scorsi abbiamo più volte richiamato l’attenzione anche del Prefetto sullo stato della zona, sulle precarie condizioni igieniche, sull’indecenza che il territorio a ridosso della stazione Circumvesuviana – e quindi “biglietto da visita” per tanti turisti – sia diventato un mercato dell’usato o meglio del rifiuto. Ma non abbiamo avuto nessun riscontro». Oggi l’ennesimo intervento. La Municipalità non demorde. Né da destra, né da sinistra. Le forze politiche compatte scendono in campo per ripulire Porta Nolana. «Un volto più vivibile al corso Garibaldi è il nostro obiettivo – conclude l’assessore alla Vivibilità – perciò continueremo a combattere quotidianamente con l’ausilio di tutti lo scempio di Porta Nolana e del corso Garibaldi. Chiediamo agli organi competenti mezzi e forze per far vincere sempre la legalità».

sabato 3 maggio 2008

BLITZ ALLA PIGNASECCA

IL MATTINO
Bancarelle abusive alla Pignasecca controlli dei vigili


Blitz contro i venditori abusivi nel mercatino di via Pignasecca. Nel primo pomeriggio di ieri agenti della VII unità operativa della polizia municipale, col maggiore Alfonso Saviano e il tenente Mimmo Napoletano, hanno controllato le bancarelle della strada antistante l’ospedale Vecchio Pellegrini. All’arrivo dei vigili urbani c’è stato un fuggi fuggi di extracomunitari - essenzialmente cinesi - che hanno smantellato le loro bancarelle portando via la loro merce. In ogni caso gli agenti del maggiore Saviano sono riusciti a bloccare alcuni venditori fuorilegge e a denunciarli. Migliaia di articoli sono stati sequestrati. Si tratta essenzialmente di giocattoli fabbricati nella Repubblica cinese. Ma anche batterie, sveglie, binocoli e indumenti di vario genere. Il blitz effettuato ieri è il primo di una lunga serie di interventi nelle aree mercatali della zona che intendono eseguire i vigili della VII unità su suggerimento dell’assessore Gianfranco Wurzburger, assessore della II Municipalità.

Una 91 anni, l’altra 82 in ospedale per scippo

La «cattiva ragazza» che deruba le nonnine

La denuncia
L’assessore «La zona più a rischio vicino ai cantieri del metrò»

MARISA LA PENNA - IL MATTINO Ventuno anni e un passato di rapine. E di carcere. A marzo, Maria Anna Scaraglia aveva lasciato la prigione femminile di Pozzuoli dopo avere scontato la detenzione preventiva in attesa dell’ennesimo processo per rapina. Ventuno anni e una vita di espedienti, alla continua ricerca di soldi per la droga. Espedienti che spesso degeneravano in violenza. Ma, stando alla ricostruzione della polizia, sceglieva obiettivi facili. Perché inermi. Non ci vuole un grande coraggio, e tantomeno forza, per avere la meglio su donne anziane come quelle aggredite in piazza Garibaldi ieri mattina, a distanza di un’ora: 91 e 82 anni. Sono entrambe in ospedale, ora, la prima con una brutta frattura del femore (che, come è noto, a quell’età può rappresentare un danno letale), la più «giovane» con una frattura alla spalla. Non si è fatta troppi scrupoli, dunque, la Scaraglia, a scaraventarle a terra nel tentativo di impossessarsi delle borse che avrebbero potuto custodire poche decine di euro. Ma tanto sarebbe bastato alla giovane criminale per acquistare la dose di droga di cui, evidentemente, aveva urgente bisogno. E così, con crudeltà, ha spinto con violenza la prima facendola cadere. Un brutto tonfo, la gamba piegata fino a spezzare l’osso femorale. Le urla dell’anziana, i passanti che sono accorsi in massa per aiutare la ferita: la scippatrice se l’è data a gambe rinunciando al bottino. Ma il bisogno di soldi non le ha impedito di tentare un nuovo colpo. Si è guardata intorno e ha scelto un’altra anziana. Stessa tecnica, ma anche questa aggressione non ha dato risultati. E quando i poliziotti l’hanno intercettata e ammanettata lei ha perso tutta la sua aggressività e, remissiva, si è lasciata condurre in questura. «Donne, uomini, anziani, ragazzini. Piazza Garibaldi è ad alto rischio per chiunque». Gianfranco Wurzburger, assessore alla Vivibilità della II Municipalità ribadisce una storia antica. E cioè che la piazza, nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine, è teatro di ogni genere di reati. Dagli scippi alle rapine, dallo spaccio al borseggio. «Sicuramente è il borseggio l’attività criminale più frequente nella piazza. Una tecnica fatta propria dagli extracomunitari. Nordafricani, ma anche uomini dell’Est. Usano una grossa pinza per sfilare il portafogli alle loro vittime. Il posto della piazza più a rischio è l’area a ridosso dei cantieri della metropolitana, lato Terminus. La cosa assurda è che le 24 camere della videosorveglianza sono spente».