
BENI CULTURALI:COMITATO,VINTA BATTAGLIA PER S.AGOSTINO ZECCA
(ANSA) - NAPOLI, 14 NOV - "C'é l'annuncio ufficiale: il
ministro Bondi ieri a Napoli ha annunciato l'impegno del Governo
allo stanziamento di fondi per il restauro della chiesa di S.
Agostino alla Zecca. Come 'Comitato S. Agostino' non possiamo
che esultare perché la nostra battaglia sembra vinta": è il
commento di Salvatore Castiello e Gianfranco Wurzburger che
dalla chiusura della storica chiesa trecentesca avvenuta nel
1980, a seguito del terremoto, sottolineano di aver avviato
"una battaglia senza fine per la riapertura del monumento".
Il comitato, costituitosi all'indomani della chiusura della
chiesa di Forcella, ha avviato diverse proteste: da cartoline
spedite all'allora ministro Buttiglione per sensibilizzare
l'opinione pubblica, a plotter trilingue (italiano, inglese e
napoletano) che spiegavano la storia della chiesa a turisti e
passanti per sollecitare un'offerta-simbolo per la riapertura
del monumento.
"Le dichiarazioni del ministro Bondi ci confortano. Speriamo
che non passi troppo tempo per rivedere aperta S. Agostino e che
si provveda contestualmente alla sua vigilanza, cura, pulizia:
la gente di Forcella - dicono Castiello e Wurzburger - dopo
tutti questi anni ha bisogno di segnali attendibili: segnali di
vicinanza da parte del Governo centrale, segnali di concretezza
e di rinascita per il territorio. Ma anche di attenzione alla
salvaguardia del suo patrimonio da cui può derivare anche una
vera e propria rinascita del quartiere: tutelare i monumenti
può essere una risorsa per Forcella. Puntiamo sulla cultura, la
vera svolta per Napoli". (ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 14 NOV - "C'é l'annuncio ufficiale: il
ministro Bondi ieri a Napoli ha annunciato l'impegno del Governo
allo stanziamento di fondi per il restauro della chiesa di S.
Agostino alla Zecca. Come 'Comitato S. Agostino' non possiamo
che esultare perché la nostra battaglia sembra vinta": è il
commento di Salvatore Castiello e Gianfranco Wurzburger che
dalla chiusura della storica chiesa trecentesca avvenuta nel
1980, a seguito del terremoto, sottolineano di aver avviato
"una battaglia senza fine per la riapertura del monumento".
Il comitato, costituitosi all'indomani della chiusura della
chiesa di Forcella, ha avviato diverse proteste: da cartoline
spedite all'allora ministro Buttiglione per sensibilizzare
l'opinione pubblica, a plotter trilingue (italiano, inglese e
napoletano) che spiegavano la storia della chiesa a turisti e
passanti per sollecitare un'offerta-simbolo per la riapertura
del monumento.
"Le dichiarazioni del ministro Bondi ci confortano. Speriamo
che non passi troppo tempo per rivedere aperta S. Agostino e che
si provveda contestualmente alla sua vigilanza, cura, pulizia:
la gente di Forcella - dicono Castiello e Wurzburger - dopo
tutti questi anni ha bisogno di segnali attendibili: segnali di
vicinanza da parte del Governo centrale, segnali di concretezza
e di rinascita per il territorio. Ma anche di attenzione alla
salvaguardia del suo patrimonio da cui può derivare anche una
vera e propria rinascita del quartiere: tutelare i monumenti
può essere una risorsa per Forcella. Puntiamo sulla cultura, la
vera svolta per Napoli". (ANSA).
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