domenica 20 aprile 2008

MINACCE AL MERCATINO: "QUARANTA EURO PER UNO STAND"

BANCHI NUOVI
Fuggono gli espositori, salta la rassegna biologica
Luisa Russo - IL MATTINO - E il mercatino del biologico fu interrotto per motivi di camorra. E' accaduto ieri al largo Banchi Nuovi dove, su iniziativa della II Municipalità, era in corso l'esposizione di prodotti tipici delle varie province campane - olio, vino, miele, frutta, verdura - presentati direttamente dai produttori. A un certo punto, alcuni giovinastri della zona hanno lanciato un messaggio: "Prima di andarsene, ci dovranno dare 30-40 euro a persona per l'occupazione della piazza". Gli espositori, spaventati, hanno smontato in tutta fretta gli stand e se ne sono andati. C'era chi aveva affrontato un viaggio di duecento chilometri per partecipare alla manifestazione.
Era iniziata venerdì e si sarebbe dovuta concludere ieri alle 19,30 la mostra organizzata dalla municipalità Mercato - Pendino - Montecalvario - Porto d'intesa con l'assessorato regionale all'agricoltura per valorizzare i prodotti sani della nostra terra e nel contempo di rivitalizzare quella che è la parte dei decumani (tra via Medina e l'Università Orientale) più trascurata, e spesso esclusa dagli itinerari turistici, benchè ricca di tesori d'arte. Ma alle 18, deludendo i molti visitatori, s'è smontato tutto. "Eravamo disposti a ferro di cavallo quando alcuni giovani tra i 25 e i 35 anni, che si erano portati delle sedie per fermarsi alle spalle di alcuni stand, fingendo di parlare ad alta voce fra di loro, ci hanno lanciato il messaggio: ci devono dare 30-40 euro a testa prima di lasciare la piazza", racconta uno degli espositori. "Allora, muovendosi con cautela, abbiamo avvertito gli altri colleghi prendendo la decisione di tornarcene ai nostri paesi". Sulposto, una pattuglia del Commissariato Decumani, che ha raccolto alcune denunce. Era presente anche l'assessore alla vivibilità della II Municipalità Gianfranco Wurzburger, impegnato, con il presidente Alberto Patruno, nel recupero del "decumano del Mare". Wurzburger stigmatizza "l'azione prevaricatrice" che rivela "un senso distorto d'appartenenza al proprio territorio". Rammarico del presidente Patruno, che aveva anche preannunciato l'iniziativa al Prefetto, questore e carabinieri "ricordando che negli ultimi mesi c'erano state sparatorie e rapine nella zona, nella speranza che ci fosse una maggiore sorveglianza". La mostra sarà replicata per altri week end, prossimo appuntamento il 16-17 maggio. Previsti anche spettacoli, con artisti come Lino D'angiò e Mario Maglione.

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