
SGOMBERATA BASILICA: MUNICIPALITA',UNICA SOLUZIONE POSSIBILE
(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - "Abbiamo lavorato per ventuno
giorni per cercare una trattativa che difendesse i diritti di
ogni cittadino e tutelasse la chiesa del Carmine ed il
quartiere: possiamo dire oggi, come cittadini ed amministratori,
che era l'unica soluzione possibile". Lo affermano Gianfranco
Wurzburger, assessore alla Vivibilità e Rosaria Giugliano,
consigliere della II Municipalità.
"Lo sgombero di questa mattina, avvenuto con serenità e
come unica possibilità - hanno aggiunto - è frutto di giorni e
giorni di trattative. Per i residenti di Napoli da giorni
avevamo individuato due strutture: vivibili ed accoglienti. I
lavori sono ultimati. Ma Napoli non poteva farsi carico anche
degli altri Comuni".
"E poi - dicono i due esponenti della Municipalità - stiamo
parlando sempre di abusivi. Abbiamo lavorato con gli assessori
Di Mezza e Nugnes, sempre per dovere e nell'interesse della
gente, ma non potevamo risolvere problematiche per 17 Comuni
della Campania. In molti momenti ci siamo trovati da soli come
Amministrazione comunale. Nonostante Napoli non abbia alloggi
nemmeno per i propri residenti, abbiamo cercato e trovato
soluzioni valide e in tempi brevi". "Il nostro rammarico
-aggiungono - è che anche in questa situazione dolorosa, molti
hanno cercato di speculare. C'é chi ha tentato di aizzare il
quartiere, chi ha speculato politicamente, chi ha voluto
manipolare gente che aveva bisogno di sostegno e non di essere
confusa dal politicante di turno con ingannevoli promesse".
"Speriamo - concludono - che episodi di questo genere non
danneggino ulteriormente l'immagine e la credibilità della
nostra città già così duramente provata. Abbiamo lavorato
perché questo non accadesse. Abbiamo lavorato perché le
persone, i bambini, le famiglie, gli stessi padri Carmelitani
non subissero troppe ingiustizie. Abbiamo lavorato perché
crediamo che fare politica significhi essere al servizio di
tutti. Nessuno escluso". (ANSA).
(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - "Abbiamo lavorato per ventuno
giorni per cercare una trattativa che difendesse i diritti di
ogni cittadino e tutelasse la chiesa del Carmine ed il
quartiere: possiamo dire oggi, come cittadini ed amministratori,
che era l'unica soluzione possibile". Lo affermano Gianfranco
Wurzburger, assessore alla Vivibilità e Rosaria Giugliano,
consigliere della II Municipalità.
"Lo sgombero di questa mattina, avvenuto con serenità e
come unica possibilità - hanno aggiunto - è frutto di giorni e
giorni di trattative. Per i residenti di Napoli da giorni
avevamo individuato due strutture: vivibili ed accoglienti. I
lavori sono ultimati. Ma Napoli non poteva farsi carico anche
degli altri Comuni".
"E poi - dicono i due esponenti della Municipalità - stiamo
parlando sempre di abusivi. Abbiamo lavorato con gli assessori
Di Mezza e Nugnes, sempre per dovere e nell'interesse della
gente, ma non potevamo risolvere problematiche per 17 Comuni
della Campania. In molti momenti ci siamo trovati da soli come
Amministrazione comunale. Nonostante Napoli non abbia alloggi
nemmeno per i propri residenti, abbiamo cercato e trovato
soluzioni valide e in tempi brevi". "Il nostro rammarico
-aggiungono - è che anche in questa situazione dolorosa, molti
hanno cercato di speculare. C'é chi ha tentato di aizzare il
quartiere, chi ha speculato politicamente, chi ha voluto
manipolare gente che aveva bisogno di sostegno e non di essere
confusa dal politicante di turno con ingannevoli promesse".
"Speriamo - concludono - che episodi di questo genere non
danneggino ulteriormente l'immagine e la credibilità della
nostra città già così duramente provata. Abbiamo lavorato
perché questo non accadesse. Abbiamo lavorato perché le
persone, i bambini, le famiglie, gli stessi padri Carmelitani
non subissero troppe ingiustizie. Abbiamo lavorato perché
crediamo che fare politica significhi essere al servizio di
tutti. Nessuno escluso". (ANSA).
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